giovedì, novembre 27, 2008

SOSTENIAMO IL MANIFESTO !

Il Manifesto uscirà con i contributi dei coordinamenti nazionali relativamente alle manifestazioni che ci saranno nelle citta' italiane il giorno 29.

I contributi saranno nel numero di venerdì 28 nelle pagine 2 e 3 che saranno interamente dedicate alla scuola! Ovviamente c'e' anche Torino.

A questo punto ci sembra importante diffondere al massimo la notizia in modo che quel giorno Il Manifesto sia acquistato il più possibile.

Ne hanno bisogno loro ma anche noi.

mercoledì, novembre 26, 2008

Resoconto Assemblea Coogen 25.11.08

Ieri sera, ho assistito all'assemblea cittadina organizzata dalla Coogen.

Ecco un piccolo resoconto delle cose che ho ritenuto le più importanti :

Il primo elemento è il presidio che ci sarà in Piazza San Carlo sabato 29 novembre alle 14.30. Hanno deciso per questa volta di fare una cosa statica, visto che si sono fatti già tanti cortei. Tutte le scuole, con gli insegnanti ed i genitori sono invitati a questo pomeriggio di mobilitazione. E' molto importante fare circolare questa informazione per essere numerosi ! Portate con voi i striscione e tutto il materiale che é stato già utilizzato per le iniziative precedenti, come per esempio quella della notte bianca.
Ci saranno delle attività per i bambini con vari esperimenti, animati dai studenti universitari del politecnico, delle scienze della formazione e di scienze politiche. Ci sarà un punto gioco, una ludoteca itinerante e anche un animazione musicale. Portate con voi materiale per disegnare e tutto quello che può essere utile ai bambini. C'é bisogno di tavolini per gli esperimenti : contattate la Coogen.
L'idea è di fare vedere che il tempo pieno è fatto di tante cose. E' un modo di farlo vedere a tutti !

L'altra iniziativa che si vuole evidenziare durante questa giornata è il lutto delle famiglie per la morte del giovane Vito : portate tutti con voi il segno del lutto, al braccio per esempio. Si vuole anche creare due minuti di silenzio, se si riesce o fare suonare delle campane in segno di solidarietà con la famiglia di Vito e tutti quelli che hanno vissuto da vicino questa tragedia.

Il secondo appuntamento molto importante é quello della Campagna Iscrizione 2009-2010 per le scuole elementari. Ci saranno a disposizione dei genitori dei moduli aggiuntivi di iscrizione dové si potrà chiedere per iscritto la volontà del tempo pieno, da allegare alla domanda ufficiale. Tali moduli saranno raccolti e portati all'Ufficio Scolastico Provinciale. Il volantino che spiega tutto è da scaricare sul sito della Coogen e da fare girare. E' molto importante che tutti siano informati su questa iniziativa ! Ci sarà una giornata informativa su questa campagna il 2 dicembre 2008 alle 20.30 all'Istituto Avogadro, in corso San Maurizio 8. Il giorno dopo, il 3 dicembre, ci sarà una conferenza stampa per dare visibilità nei diversi media su questi moduli alternativi. Si vuole anche raccogliere i dati di tutti quelli che aderiranno a questa campagna, organizzandoci ad esempio per circoscrizione.

La discussione è proseguita sulla necessità di continuare gli incontri e le assemblee informative, anche con i sindacati. La mobilitazione sino adesso ha avuto un peso reale sulla situazione nazionale e bisogna ancora spingere verso una mobilitazione nazionale ed unitaria. I vari interventi hanno evidenziato una volontà di continuare la lotta con azioni pressanti.

Beatrice

IL MONDO DELLA SCUOLA SCENDE IN PIAZZA

SABATO 29 NOVEMBRE 2008 ALLE ORE 14.30

CI TROVIAMO TUTTI IN PIAZZA SAN CARLO !

Perché il tempo scuola non sia tempo vuoto ma tempo pieno, ricco di esperienze e cultura.
Contro i tagli al mondo della cultura.
Le leggi 133 e 169 tagliano il tempo scuola e gli organici, questo è solo l'inizio del processo di indebolimento culturale dei nostri futuri cittadini e di privatizzazione del sistema pubblico.

Sabato pomeriggio ci saranno laboratori organizzati dai studenti universitari e delle superiore che coinvolgeranno bambini, genitori ed insegnanti.

martedì, novembre 25, 2008

SCIOPERO GENERALE 12 DICEMBRE 2008

Non pagheremo noi la vostra crisi !

Dopo il grande successo dello sciopero generale e l'enorme numero di manifestanti (500 mila secondo quasi tutti i mezzi d'informazione) in piazza il 17 ottobre scorso, Cobas, Cub e SdL intercategoriale, le tre organizzazioni del sindacalismo di base e alternativo che hanno stipulato il Patto di Consultazione permanente, ritengono indispensabile che si giunga ad una seconda giornata di sciopero generale che esprima lo più ampia protesta dei lavoratori dipendenti pubblici e privati contro la Finanziaria e l'intera politica economica e sociale del governo Berlusconi.

Cobas, Cub e Sdl intercategoriale intendono anche rispondere positivamente alla corale richiesta proveniente dall'intero popolo della scuola pubblica (studenti, docenti, Ata, ricercatori, genitori e cittadini) per uno sciopero generale che sappia raccogliere la spinta del possente movimento in difesa della scuola e dell'Università pubbliche che oramai da settimane è incessantemente mobilitato. Perciò Cobas, Cub e SdL convocano congiuntamente per il 12 dicembre lo sciopero generale per l'intera giornata di tutte le categorie contro la Finanziaria, i tagli e la privatizzazione di scuola e Università, per la cancellazione della legge 133 e della legge 169 (ex-decreto Gelmini), per usare il denaro pubblico per forti aumenti salariali e pensionistici, per scuola, sanità e servizi sociali e non per salvare banche fraudolente e speculatori, contro la precarietà e per l'abolizione delle leggi Treu e 30, per la sicurezza nei posti di lavoro, per la difesa del diritto di sciopero e il recupero dei diritti sindacali sequestrati dai sindacati concertativi.

Nella giornata del 12 dicembre le tre organizzazioni manifesteranno a livello regionale e provinciale, cercando la massima unità con le mobilitazioni degli studenti e del popolo della scuola pubblica che sarà in piazza in tutta Italia.

lunedì, novembre 24, 2008

CONSIGLIO NAZIONALE PUBBLICA ISTRUZIONE

Ordine del giorno CNPI

Seduta del 17 novembre 2008

Il CNPI esprime fermo dissenso e viva preoccupazione sulle scelte operate sul sistema di istruzione che, se confermate, comportano per entità e modalità degli interventi finanziari e di natura normativa, una destrutturazione del sistema scolastico pubblico ed una netta riduzione quantitativa e qualitativa dell’offerta formativa.
Il CNPI, richiamando gli orientamenti espressi dallo stesso ministro presidente nella seduta del 9 Luglio scorso, considera necessario per l’interesse generale della scuola che si apra un vero confronto nel paese a partire dal coinvolgimento di quanti, insegnanti, dirigenti e altri operatori della scuola, hanno attraversato stagioni riformatrici diverse garantendo l’unica vera continuità dell’azione formativa, impegno nell’innovazione della didattica e dell’organizzazione scolastica e, nonostante le crescenti difficoltà, una buona qualità complessiva della scuola italiana.
In questo quadro il CNPI considera quindi necessaria una profonda revisione dei provvedimenti adottati, a partire da quanto previsto per la scuola primaria con l’introduzione dell’insegnante unico e l’orario di 24 ore settimanali.
E’ altresì indispensabile un approfondito confronto sul piano programmatico e sui vari regolamenti relativi ai diversi settori scolastici, con l’obiettivo prioritario di migliorare concretamente la qualità dell’offerta formativa.
A questo proposito il CNPI, sulla base delle specifiche competenze istituzionali di organo collegiale nazionale, ribadisce il diritto-dovere di un pieno coinvolgimento nei processi decisionali e, in tal senso, conferma il proprio impegno per un puntuale esame di tutti i provvedimenti in atto.

SCUOLA RIVOLI

Il COOGEN esprime il proprio cordoglio per la morte del ragazzo 17enne di Rivoli. Nel comunicato stampa troverete la nostra solidarietà alle famiglie delle vittime e l'amarezza nel vedere che la Scuola dei nostri figli non e' un luogo sicuro e che i tagli continui alla scuola non vanno nella direzione di renderla tale.

Aderiamo e partecipiamo alle iniziative spontanee :
domenica 24/11/08 ore 15.30 davanti a Palazzo Nuovogiovedì 27/11/08 ore 17.30 fiaccolata davanti al Cimitero Monumentale

Speriamo nella più ampia partecipazione di genitori, insegnanti, studenti.
Cordiali saluti. Silvia Bodoardo
Per il coordinamento genitori nidi materne elementari medie di Torino
Silvia Bodoardo

venerdì, novembre 21, 2008

MANDIAMOLI A LAVORARE

Sull'Espresso di qualche settimana fa c'era un articoletto che spiega che recentemente il Parlamento ha votato all'UNANIMITA' e senza astenuti (ma và?!) un aumento di stipendio per i parlamentari pari a circa Euro 1.135,00 al mese. Inoltre la mozione é stata camuffata in modo tale da non risultare nei verbali ufficiali.
STIPENDIO: Euro 19.150,00 AL MESE; STIPENDIO BASE: circa Euro 9.980,00 al mese; PORTABORSE: circa Euro 4.030,00 al mese (generalmente parente o familiare); RIMBORSO SPESE AFFITTO: circa Euro 2.900,00 al mese;INDENNITA' DI CARICA: (da Euro 335,00 circa a Euro 6.455,00); TUTTI ESENTI DA TASSE
+
TELEFONO CELLULARE: gratis;
TESSERA DEL CINEMA: gratis; TESSERA TEATRO: gratis; TESSERA AUTOBUS - METROPOLITANA: gratis; FRANCOBOLLI: gratis; VIAGGI AEREO NAZIONALI: gratis; CIRCOLAZIONE AUTOSTRADE: gratis; PISCINE E PALESTRE: gratis; FS: gratis; AEREO DI STATO: gratis; AMBASCIATE: gratis; CLINICHE: gratis; ASSICURAZIONE INFORTUNI: gratis; ASSICURAZIONE MORTE: gratis; AUTO BLU CON AUTISTA: gratis;RISTORANTE: gratis

Nel 1999 hanno mangiato e bevuto gratis per Euro 1.472.000,00

INOLTRE:
Intascano uno stipendio e hanno diritto alla pensione dopo 35 mesi in parlamento mentre obbligano i cittadini a 35 anni di contributi ( per ora!!!); Circa Euro 103.000,00 li incassano con il rimborso spese elettorali (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti),
più i privilegi per quelli che sono stati Presidenti della Repubblica, del Senato o della Camera.
Ad esempio : la sig.ra Pivetti ha a disposizione e gratis un ufficio, una segretaria, l'auto blu ed una scorta sempre al suo servizio.

La classe politica ha causato al paese un danno di 1 MILIARDO e 255 MILIONI di EURO. La sola camera dei deputati costa al cittadino Euro 2.215,00 al MINUTO !!

E POI TAGLIANO I FONDI ALLA SCUOLA!

Far circolare.......si sta promuovendo un referendum per l' abolizione dei privilegi di tutti i parlamentari............ queste informazioni possono essere lette solo attraverso Internet in quanto quasi tutti i massmedia rifiutano di portarle a conoscenza degli italiani......

PER FAVORE CONTINUATE LA CATENA

Lettera al Presidente della Repubblica

Per intervenire contro il Decreto Gelmini, questa è una delle possibili modalità:

inviare una mail al Presidente della Repubblica per chiedergli di non firmare la legge di conversione del decreto Gelmini

Ora il Presidente della Repubblica non può, per disposto costituzionale, rifiutarsi di firmare una legge approvata dal Parlamento. Egli, però, prima di firmarla, può inviare un messaggio motivato alle Camere con il quale chiede una nuova deliberazione.

Le mail devono essere tantissime... Diamoci da fare!

Il meccanismo per scrivere al Presidente della Repubblica è semplicissimo : cliccate su link sottostante https://servizi.quirinale.it/webmail
appare una finestra sulla quale vanno scritti i propri dati personalied in inserire il seguente testo (senza andare a capo, basta un copia e incolla)Oggetto: decreto 137/08Signor Presidente, la Camera dei Deputati ed il Senato hanno approvato la legge di conversione del decreto 137/08 con un voto di fiducia. Le chiedo di compiere un atto che la Carta Costituzionale Le consente. Lei avrà trenta giorni di tempo, dopo il voto del Senato, per promulgarla (comma1, art. 73 della Costituzione).Le chiedo di inviare al Parlamento, in quel lasso di tempo, un messaggio motivato (comma 1, art.74 della Costituzione) per chiedere una nuova deliberazione. E quale più forte motivazione di quella di una legge di riforma della scuola approvata senza la necessaria discussione ed i doverosi confronti con un voto di fiducia usato proprio per impedire discussione e confronti. Confido in un Suo intervento. Distinti Saluti. Grazie

mercoledì, novembre 19, 2008

DECRETO GELMINI PARALIZZATO

Ecco le ultime notizie sul decreto Gelmini e prese dal sito www.retescuole.net :

Gennaro Loffredo, responsabile Dipartimento Nazionale Scuola e Formazione Professionale dichiara :

"Il decreto Gelmini è paralizzato. Infatti i decreti attuativi, che dovrebbero dire dove e come tagliare devono essere preceduti dal parere delle competenti commissioni parlamentari sul piano programmatico generale scritto dalla ministra e da Tremonti. Le commissioni, a loro volta, sono bloccate perché non hanno ancora ricevuto il parere della Conferenza delle Regioni. Che in realtà si sono espresse dicendo a chiare lettere che non può esserci alcuna collaborazione con il governo centrale. (…) Intanto l’Onda non si arresta. (…) Insomma si va avanti con determinazione e, soprattutto, con le idee chiare. Il ministero della pubblica istruzione è in netta difficoltà. La Gelmini licenzia il "padre" della riforma che porta il suo nome. Tito Varrone, capo dell’ufficio legislativo del ministero, assunto sei mesi fa circa, ha dovuto fare i bagagli e lasciare il suo ufficio. Ignote ancora le cause. Berlusconi continua rettificare in corso d’opera. Il maestro unico sembrerebbe essere diventato prevalente (…) Bossi si impunta ed ottiene che le scuole di montagna non saranno toccate. Insomma un governo che fa acqua da tutte le parti. Un governo messo a dura prova dalla forte spallata del Movimento. L’Onda ha aperto delle crepe. Presto arriverà la grande mareggiata che, speriamo, sommergerà il governo abbandonandolo al naufragio".

Queste dichiarazioni ci danno speranze e bisogna più che mai, continuare la lotta !

Un altra iniziativa segnalata dal nostro blog amico "le mie maestre sono già uniche" :

Sul sito http://www.carta.org/ è stato chiesto a enti locali e organizzazioni sociali di raccontare cosa si può fare per proporre interventi alternativi alla “riforma Gelmini”. Amministrazioni locali, sindacati, associazioni, cooperative e reti sociali hanno dato la loro disponibilità a sostenere la protesta del movimento per la scuola pubblica.

Per quanto riguardo la protesta dei studenti universitari :

sono venuti numerosissimi da ogni parte d'Italia e hanno partecipato ed invaso la cittadella universitaria de La Sapienza di Roma per due giorni di assemblee e workshop. Si è creato la famosa ONDA ANOMALA con il corteo nazionale del 14 novembre.
A partire da oggi, inizierà una seconda fase del percorso in opposizione alla "controriforma Gelmini", con la discussione sulle articolazioni dell'autoriforma dell'università negli unici spazi decisionali degli studenti (le assemblee) e con la continuazione delle mobilitazioni nelle città ("blocchiamo tutto"), verso la prossima scadenza di respiro nazionale prevista per il 28 novembre, in direzione dello sciopero generale del 12 dicembre.
Delle assemblee, dei workshop con i temi : didattica, welfare e ricerca hanno creato le basi da cui,
a partire da oggi, con ancora più forza, l'Onda Anomala riparte, verso l'autoriforma dell'università!

Un ultima cosa per oggi, vi segnalo un sito da visitare assolutamente :


I'M ITALIAN AND PRIME MINISTER SILVIO BERLUSCONI IS NOT SPEAKING IN MY NAME

http://notspeakinginmyname.com/cgi/index.php


Beatrice

giovedì, novembre 13, 2008

IL FUTURO DELLE SCUOLE D'INFANZIA

I servizi educativi della città di Torino, hanno convocato i Presidenti di tutti i Comitati di Gestione delle scuole dell'infanzia comunali ieri pomeriggio per una presentazione del futuro sistema scolastico. Erano presente l'Assessore alle Risorse Educative il Dr. L. Saragnese e il Direttore della Divisione il Dr. A. Garbarini che sono intervenuti entrambi durante questa assemblea.

Ecco un piccolo resoconto di cosa si è detto anche se gli elementi sono tanti e sono anche molto complessi...

Prima cosa, questa riunione è stata organizzata in seguito alle informazioni che sono apparse sui giornali al riguardo dei vari accorpamenti delle scuole di Torino. Il Dr. Saragnese ha tenuto a precisare che questi accorpamenti non hanno niente a che vedere con il decreto-legge della Gelmini ma che era già prevista una riorganizzazione delle scuole dell'infanzia, come ogni anno.

Ci ha anche esposto con i numeri la situazione delle scuole a Torino :

ci sono 85 scuole comunali dell'infanzia, 55 scuole statali e 55 scuole paritarie private che garantiscono 20'000 posti e che assicurano la quasi totalità delle domande.

Cosa è cambiato negli ultimi anni ?

Prima di tutto, la condizione economica del nostro paese. E anche l'adesione all'Unione Europea con risorse sempre meno abbondanti e con un sistema più rigido. Le domande delle scuole dell'infanzia sono andate crescendo negli anni con sempre meno mezzi a disposizione.

Questo spiega la volontà da parte del Comune di Torino di riequilibrare il rapporto tra scuole statali e scuole comunali con un maggior impegno dello Stato sulla scuola. Altre cifre : la città di Torino spende 60 milioni di euro per la scuola e lo Stato finanza in parte queste spese con mezzo milione di euro.

Il progetto del accorpamento delle scuole comunali è stato pensato in base alla collocazione degli edifici : ad esempio se vicino a una scuola dell'infanzia c'é una scuola elementare, media o statale, si uniscono tutte con una sola e unica gestione, in modo da alleggerire i costi per la Città e con lo scopo importante di investire di più nei nidi d'infanzia, dove la domanda è molto importante.

Questa è stata la presentazione fatta da parte dei Servizi Educativi.

Dopo la parola è stata data all'assemblea e provero a sintetizzare al meglio le domande e gli interventi :

La prima cosa che si è detta é il dubbio che questi accorpamenti non siano stati pensati alla luce del decreto Gelmini... diventando statali queste scuole saranno per forza sotto la legge Gelmini con tutto quello che già sappiamo : maestro unico, orari ante-pomeridiani etc...

Sono state sottoposte domande importante all'Assessore :

- come saranno gli orari per queste scuole accorpate ?
- le maestre avranno i requisiti per passare alle scuole statali ? (a questo proposito, le scuole statale funzionano non con graduatorie ma con concorsi statali)
- il pre e il post-scuola col sistema comunale è garantito dalle maestre e col sistema statale dalle cooperative. Che ne sarà della continuità per i nostri bimbi ?
- Si sa che in generale i genitori provano ad inscrivere i propri figli nelle scuole comunali e dopo come seconda scelta nelle statali... ci sarà un motivo ?
- Si costruiscono nuovi quartieri a Torino senza pensare a prevedere anche le strutture scolastiche ?
- Quali saranno i tempi per questo progetto ? Dove dobbiamo iscrivere i nostri figli a gennaio ?

Sotto questo profilo, gli accorpamenti sembrano più dolorosi...

L'altro aspetto che é stato discusso é la poca informazione ai genitori su questo progetto. Il Dr. Saragnese ha spiegato che il contenuto dell'articolo pubblicato sulla "Stampa" del 4 di ottobre scorso, non era ancora definitivo, perché era solo un progetto che è stato dato ai giornali, niente sarebbe dovuto rimanere all'interno del gruppo di lavoro. Questo progetto di ridimensionamento sarà graduale ma per il momento ci sono tanti problemi tecnici a causa delle normative nazionali.

Il sistema attuale non è in grado di garantire continuità neanche per il sistema comunale e nel futuro le risorse saranno sempre di meno. Il Dr. Saragnese precisa anche che il Comune di Torino é uno dei comuni che ha fatto più assunzioni a tempo indeterminato negli ultimi due anni. Secondo una normativa di Tremonti, ogni 10 dipendenti che vanno in pensione solo uno sarà assunto, come supplente, incrementando ancora di più il problema del precariato. E dunque colpa dello Stato perché la legge impedisce di assumere personale a tempo indeterminato.

Il Dr. Garbarini ci ha spiegato che nel caso di Torino, passare al sistema statale ha il vantaggio di assicurare maggiori mezzi alla scuola. Nei prossimi tre anni sono previsti 200 pensionamenti e ci sarà bisogno di insegnanti ! La voce che corre sui pre-pensionamenti è errata. Tanti insegnanti delle Comunali vogliono passare alle Statali perché sono pagati un po di più e c'è anche più flessibilità. Altra precisazione da parte del Dr. Garbarini è che il personale docente statale è sempre stato assunto tramite normative di legge.
Il bilancio dei Servizi Educativi nei ultimi tre anni è costante : 250'000 milioni di euro.

L'assemblea ha anche chiesto all'Assessore di prendere una posizione sul Decreto Gelmini.

Il Dr. Saragnese pensa che è difficile per il Governo di rivoluzionare con questo decreto la vita di milioni di famiglie italiane. Per esempio, col cambiamento di orario si va ad intervenire sui diritti del istruzione dei bambini e l'ideale sarebbe mantenere il modello di scuola attuale.

Alla fine della riunione, si torna al concreto : cosa succede adesso con questo progetto di accorpamento ?

Per il momento, il piano provinciale del ridimensionamento è stato proposto alla Regione che lo deve approvare, se non sbaglio, il 30 novembre 2008. Lo Stato deve ancora accettare questo progetto e si farà quando assegna l'organico alle Regione e solo a quel punto si saprà se viene accettato o no. Sempre secondo il Dr. Saragnese : il Ministro al Educazione sembra avere qualche difficoltà con i tempi di attuazione del suo decreto e vorrebbe spostare i tempi in avanti cosa che sembra impossibile ! Prima ci sono le iscrizioni alle scuole, dopo la formazione delle classi ecc... Questo vuole dire in termini di tempi che si fa dalla primavera e si finisce più o meno a fine luglio. Se i tempi vengono spostati in avanti, ci sarà solo un grande casino.

Spero di essere stata chiara (contando col fatto che l'italiano non é la mia lingua madre) e che queste informazioni vi siano utili.

L'impressione generale che ho avuto uscendo da questo incontro, come cittadina prima di tutto ma anche come mamma, è la difficoltà di lottare contro un sistema politico che sembra veramente pensato contro le famiglie e i lavoratori.. com'è possibile per il Governo avere cosi poca considerazione per i cittadini del suo proprio paese ? Per il futuro dei nostri figli ?

Perché ad ogni domanda sottoposta la risposta era (quasi) sembra la stessa : è colpa della legge. La legge é fatta male... e contro di questo non si può fare nulla. La legge crea precariato. La legge crea una scuola sempre più scarsa. Ma la nostra lotto continua...

Beatrice

martedì, novembre 11, 2008

PROSSIMI APPUNTAMENTI

Il COOGEN e l'Assemblea delle scuole a sostegno dei lavoratori del Teatro Regio invitano a partecipare alla:

Manifestazione "il teatro a porte aperte" al Teatro Regio di Torino il giorno 13/11/08

da visitare e sentire ore 10,30-13,00 prove concerto (lettura) solo orchestra in sala grande, sul palcoscenico i tecnici sono impegnati al montaggio delle scene dell'opera "THAIS"; pomeriggio dalle ore 14,00 da visitare e sentire: palcoscenico e gruppi del Regio itinerante sparsi nei vari punti del teatro suoneranno, sera ore 21,00 circa concerto nella sala grande saranno presenti orchestra e coro.

Un altro appuntamento che ci hanno segnalato per lo stesso giorno :

Del gruppo di teatro del dams:

il giovedì 13 novembre ore 13;30 dalla palazzina Einaudi partirà il funerale dell'istruzione pubblica (con un gruppo di ottoni mandatoci dal teatro Regio). I partecipanti devono essere vestiti a funerale. Il corteo funebre raggiungerà poi palazzo nuovo, il teatro regio e si concluderà al rettorato dove si terrà il senato accademico allargato.

Un altro appuntamento importante :

“Riprendiamoci la Scuola …”

Le associazioni aderenti al
“FORUM PER L’EDUCAZIONE E LA SCUOLA”
del Piemonte e con l’adesione di coordinamenti genitori, sindacati,
altre associazioni insegnanti, studenti, educatori

INVITANO

I genitori, gli operatori della scuola, gli studenti, gli amministratori locali, le organizzazioni sindacali, che si sono mobilitati contro i recenti provvedimenti del governo sulla scuola,

SABATO 15 NOVEMBRE, dalle ore 14,30 alle ore 18,
presso i LOCALI DEL “GRUPPO ABELE”
Torino, corso TRAPANI 91b

E’ IMPORTANTE RITROVARSI PER:

· Informarci su cosa sta succedendo nelle nostre scuole
· Discutere e decidere insieme sulle prossime iniziative
· Fare un po’ di festa ri-costituente (occorre anche riprendere le forze!)

Il programma e le informazioni organizzative al n. 011 2215851,
al sito “www.forumscuolapiemonte.it,
mail: segreteria@forumscuolapiemonte.it


Beatrice

domenica, novembre 09, 2008

Ho sentito che non volete imparare niente



Ho sentito che non volete imparare niente.
Deduco: siete milionari.
Il vostro futuro è assicurato - esso è
Davanti a voi in piena luce. I vostri genitori
Hanno fatto sì che i vostri piedi
Non urtino nessuna pietra. Allora non devi
Imparare niente. Così come sei
Puoi rimanere.

E se, nonostante ciò, ci sono delle difficoltà, dato che i tempi,
Come ho sentito, sono insicuri
Hai i tuoi capi che ti dicono esattamente
Ciò che devi fare affinché stiate bene.
Essi hanno letto i libri di quelli
Che sanno le verità
Che hanno validità in tutti i tempi
E le ricette che aiutano sempre.

Dato che ci sono così tanti che pensano per te
Non devi muovere un dito.
Però, se non fosse così
Allora dovresti studiare.

Bertolt Brecht

mercoledì, novembre 05, 2008

COMITATO DI GESTIONE E DI CIRCOLO

Ultimamente, ci sono stati due incontri tra i diversi partecipanti al Comitato di Gestione della nostra scuola e al Comitato di Circolo, in via Manin.
La prima riunione aveva come scopo di conoscerci e di eleggere il Presidente e il Vice-Presidente. Erano presente i quattro rappresentanti di classe, un operatore, due maestre, l'economa e la direttrice pedagogica, la Signora Celentano. Se qualcuno vuole consultare il verbale di questo incontro avvenuto il 16 di ottobre 2008, é alla vostra disposizione alla scuola, basta chiedere all'economa. Per quelli che sono interessati, si può partecipare ma prima si deve fare la richiesta. Se avete altre domande, potete scrivermi al mio indirizzo e-mail : bea_berton@yahoo.fr
Il secondo incontro in via Manin, il 29 di ottobre 2008, per il Comitato di Circolo aveva lo stesso scopo della riunione precedente. L'unica cosa diversa é la composizione : ogni scuola, ossia la nostra, quella di via Manin, di via Varallo e il nido di Piazza Fontanesi, viene rappresentata dal suo Presidente o/e Vice-Presidente. Partecipa anche un operatore che é stato eletto come rappresentante della sua categoria, in questo caso é il Signore Umberto di via Ancona. E puoi, ovviamente una maestra di ogni scuola é presente a questo incontro. Questa volta é stato spiegato il funzionamento del Comitato di Circolo, comunque abbastanza simile a quello del Comitato di Gestione.
Alla fine della riunione abbiamo scambiato informazioni al riguardo delle nostre scuole rispettive e ho segnalato l'esistenza di questo blog che ha interessato le altre mamme presenti. Ci chiedevamo se non si poteva estendere il blog al Circolo ed organizzare un incontro informale, come una merenda, in una delle scuole del Circolo.
Come Presidente del Comitato di Gestione, sono stata anche invitata ad una riunione prevista per il mercoledi 12 di novembre 2008 in via Bazzi, per la presentazione del sistema comunale delle scuole per l'infanzia.
Beatrice

sabato, novembre 01, 2008

GELMINI SU RADIO FRANCIA INTERNAZIONALE

Per quelli che capiscono un po il francese, vi invito ad ascoltare il servizio fatto dalla giornalista francese Marina Mielczarek di Radio France Internationale sulla Gelmini e la sua riforma.
Mi ha fatto una piccola intervista (insieme a Emma Bonino...) e abbiamo parlato un po della situazione attuale. Mi diceva che se ne parlava pochissimo al estero e in Francia e che anche loro stano passando un periodo difficile sul tema della scuola. Nonostante tutto, Sarkozy ha appena fatto votare una legge per aumentare i soldi all'Università e alla ricerca !
Questa giornalista verra a Torino a meta di novembre per fare un servizio su questo tema, su l'enorme mobilizzazione della città e anche sulla sostanza del decreto.
Beatrice

http://www.rfi.fr/actufr/articles/107/article_74242.asp

CONTRO L'IGNORANZA


Ancora grazie all'Orchestra del Teatro Regio che in solidarietà con la nostra lotta ha regalato ai manifestanti un concerto meraviglioso sotto l'atrio del Teatro.