martedì, gennaio 31, 2012

"Non ci sono abbastanza maestre"

Articolo pubblicato oggi 31 gennaio del 2011 su La Stampa al riguardo della situazione delle scuole materne a Torino :


In Comune l'allarme dei genitori
"Non ci sono abbastanza maestre"
La scarsità di insegnanti potrebbe creare situazioni di pericolo
di MARIA TERESA MARTINENGO



Un incontro urgente, comunque in anticipo sulla scadenza delle iscrizioni alle materne, il 16 febbraio: è la richiesta che accompagna la lettera inviata ieri dal Coordinamento Genitori all’assessore comunale alle Risorse Educative Maria Grazia Pellerino per segnalare una serie di difficoltà e incertezze sul futuro di nidi e materne comunali. Difficoltà e incertezze che per Silva Bodoardo, presidente del Coogen, «devono essere chiarite prima del termine delle iscrizioni». Tra le criticità riscontrate negli ultimi tempi c’è la mancata sostituzione di insegnanti ed educatrici. «Le assenze non vengono coperte, neanche - dice Bodoardo - nei casi più gravi, di lunghe malattie o maternità, se non con spostamenti del personale. Questa situazione non permette mai momenti di compresenza, trasformando così il servizio da contesto educativo ad accudimento».

Il Coogen segnala che nel corso della giornata «i rapporti educatori-bambini previsti dai regolamenti non sono rispettati. Per le mancate sostituzioni si sono verificate numerose situazioni, soprattutto nel primo pomeriggio, in cui diverse decine di bambini si sono trovati con un solo insegnante. Un controllo porterebbe alla chiusura dei locali». I genitori sono preoccupati per le difficoltà del Comune, uscito dal patto di stabilità e per questo impossibilitato a confermare i contratti in vista della scuola estiva. «È certa - fa notare il Coogen - la mancanza insegnanti/educatrici tra le 90 e le 250 unità. A pochi giorni dalla chiusura delle iscrizioni nelle materne i genitori vorrebbero avere chiarezza». Preoccupazioni riguardano, tra l’altro, «l’uniformità del piano dell’offerta formativa su tutta la città, l’omogeneità dell’orario - 8,30-16,30 -, il mantenimento della mensa come momento educativo».

In attesa dell’incontro, che ci sarà, l’assessore Pellerino risponde: «Stiamo per superare la fase più critica. Purtroppo, in questi giorni la violazione del patto di stabilità ci impedisce di assumere supplenti. Ma entro pochissimi giorni, grazie al bando di mobilità interna, avremo a disposizione 50 persone. La situazione dovrebbe normalizzarsi: la copertura delle assenze sarà assicurata». E sul rispetto del rapporto educatori/bambini: «Non mi risulta una situazione in questi termini. So invece che, in presenza di difficoltà, i dirigenti organizzano il personale in modo da concentrare gli educatori al mattino, nei momenti in cui ci sono più bambini presenti e si svolgono le attività». Per quanto riguarda le preoccupazioni per l’estate e il prossimo anno: «Ci stiamo organizzando, manterremo i servizi nella quantità e con la qualità attuali. Certo, non sarà semplice - l’assessore al Bilancio Passoni ci ha appena ricordato che non potremo superare la spesa media degli ultimi tre anni -, dovremo trovare un sistema che consenta la sostenibilità. E occorrerà tempo».

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