giovedì, novembre 17, 2011

Senzamoneta 20 novembre 2011 dalle 13.00


Vi segnalo una bellissima iniziativa organizzata dall'associazione Manamanà e il gruppo della nascente Banca del Tempo di Porta Palazzo nell’ambito della Settimana Europea per la Riduzione dei Rifiuti:

SENZAMONETA
il 20 novembre 2011 dalle 13.00 ai giardini di borgo dora

Regalati un cambio! Una giornata SenzaMoneta è tutt’altro che povera

Ci troviamo alle 13.00 per un pranzo insieme: porta qualcosa da condividere con gli altri e alle 14.00 iniziamo il mercato senza moneta!

Se vuoi fare il tuo banchetto scrivi a: bancadeltempo@coabitare.org

Senza Moneta è un’idea dell’Associazione ManaManà nata nel 2008 ed è un mercato in cui non circola denaro e ci si possono scambiare oggetti, conoscenze e capacità, un’opportunità per sperimentare il riuso ed evitare lo spreco.

Le regole del mercato Senza Moneta sono semplici:

1. Tra chi dà e chi riceve non deve passare denaro.
2. Il prezzo di mercato non conta, si decide al momento dello scambio.
3. Partecipare è semplice e, ovviamente, gratis. Basta avere qualcosa da scambiare: oggetti, conoscenze, capacità.
4. Niente immondizia, porta solo merce in buono stato: la qualità del mercato la fai anche tu! E ricordati di non abbandonare oggetti in piazza.
5. Partecipa e porta altre persone con te: più gente, più scambi, più divertimento!

L’iniziativa del 20 novembre è a cura del gruppo della nascente Banca del Tempo di porta palazzo e del Comitato Progetto The Gate, in collaborazione con le associazioni: Muoviequilibri, Fuori di Palazzo, Oil, Bazura, Sferecultura, Cecchi Point e le altre associazioni del territorio.

Il progetto della Banca del tempo è dell’associazione CoAbitare.

L’iniziativa è inoltre una delle attività di Zona Franca del progetto +spazio +tempo la tua città ripensa/progetta/inventa.

NB: in caso di pioggia il mercato si farà lo stesso nel Cortile del Maglio.

Per maggiori informazioni:
www.senzamoneta.it
www.manamana.it
http://www.comune.torino.it/portapalazzo
http://www.ecodallecitta.it/menorifiuti/
www.coabitare.org

Seguici sul gruppo facebook: “SenzaMoneta: quelli che fanno cambio

giovedì, novembre 10, 2011

Alcuni genitori torinesi scrivono a Fassino contro i tagli ai nidi e alle materne

Giovedi 11 novembre 2011

Pubblico una lettera che è appena stata mandata a Piero Fassino :


Buongiorno Sindaco,

le scriviamo questa lettera, che vuole essere confidenziale nel senso piu' letterale del termine. Ci vogliamo confidare con chi pensiamo ci possa capire, con chi pensiamo possa comprendere i nostri malumori e le nostre paure e di conseguenza con chi, visto la carica che ricopre, ha la facolta' di darci risposte che non siano aleatorie ma che vedranno nei fatti dei prossimi giorni prese di posizione e decisioni che in qualche maniera ci possano rassicurare, rassenerare e tranquillizzare.

Siamo genitori e facciamo enormi sacrifici per mandare i nostri figli all'asilo nido ora e alla scuola materna poi. Lo facciamo sia per esigenze che questa vita ci impone sia perche' crediamo nel contributo educativo che un nido o una scuola d'infanzia comunale puo' dare ai nostri bambini grazie alla professionalità delle persone che ci lavorano.

Siamo venuti a conoscenza che al termine di quest'anno, per come sono oggi le cose, il rapporto tra il comune e il personale precario, che fino ad oggi ha operato nelle strutture comunali, rischia di interrompersi se nel bilancio che a breve approverete non inserirete il budget per coprire la loro attività.

Siamo anche venuti a conoscenza che in base ad un accordo firmato con le tre maggiori categorie sindacali, dal 2012 il servizio che tale personale precario oggi svolge potrà essere affidato a personale amministrativo che verra' convertito e che entrerà come insegnante di ruolo sia negli asili nido sia nelle scuole dell’infanzia; non per ultimo sappiamo e ci spaventa terribilmente l’ipotesi che parte dei servizi educativi possa essere dato in gestione alle fondazioni bancarie con conseguente affidamento di parte dei nidi e delle scuole dell’infanzia a Cooperative.

Tutto ciò ci porta a 2 riflessioni:

in primis i voti che lei ha preso, molti dei quali dalle persone che le stanno scrivendo, li ha presi promettendo impegno ad investire nel sociale, nel welfare e le chiediamo se i nidi o le scuole dell’ infanzia non rientrino in questo contesto (l’incremento e il miglioramento degli asili nido in particolare sono stati un suo cavallo di battaglia in campagna elettorale come si evince dal suo Programma "GRAN TORINO- VOTA FASSINO SINDACO ...IL MEGLIO DEVE ANCORA VENIRE": pag 9di20 punto 6 ... "una città a misura di bambino: estensione di asili nido, nidi aziendali e scuole materne; istituzione del Garante per l’infanzia; sostegno alla scuola a tempo pieno").

Sappiamo benissimo le difficoltà del comune a far quadrare i conti anche dopo le ultime decisioni prese a livello nazionale ma prima di tagliare o razionalizzare le spese per i nostri bambini non le sembra che forse ci siano altri modi per recuperare i soldi necessari per far quadrare il budget?

Siamo certi non voglia deludere i suoi elettori a neanche un anno dal suo insediamento in Sala Rossa.

Secondo aspetto, sebbene ancor più grave, e’ quello che nessuno mette in dubbio la professionalita' del personale della P.A. ma riteniamo che l'ACCORDO FATTO SIA PER NOI GENITORI INACCETTABILE.

Forse state sottovalutando il fatto che trascorrere la giornata con 10 bambini, accudirli, farli giocare, stare attenti a che non si facciano male, dargli le prime nozioni di quella che puo' essere la vita al di fuori delle 4 mura di casa, seguire con loro un percorso pedagogico e formativo non e' attività che si puo' affidare a chiunque e neanche a chi ha un diploma di scuola magistrale come solo requisito.

Vede, a noi genitori che abbiamo prima scelto e poi avuto la fortuna di riuscire ad entrare e far frequentare un Nido Comunale ai nostri figli non interessa il servizio di “Baby Parking”, dove lasciare i bimbi dalle 7 alle 19 senza curarci di chi si prenderà cura di loro o di cosa faranno, a noi non interessa il concetto del “pago quindi devono tenermelo fino a quando decido io” … noi siamo orgogliosi del servizio educativo che fino ad oggi ci è stato offerto, della cura e dell’attenzione dimostrata, dell’entusiasmo con cui veniamo accolti ogni mattina quando accompagniamo i ns bimbi, delle molteplici attività formative che svolgono e dei continui aggiornamenti formativi che le educatrici seguono per essere sempre aggiornate, tutti aspetti che un nido privato o gestito da cooperativa non è in grado di dare con la medesima qualità perché si pone obiettivi differenti privilegiando ad esempio l’estensione dell’orario alla qualità del medesimo.

Non entriamo nel merito del rispetto che mancate di avere (passando ad insegnati di ruolo persone che fino ad oggi hanno fatto i vigili, le segretarie, gli impiegati amministrativi) nei confronti di tutte quelle “educatrici” (questo è il ruolo che occupano e per il quale hanno studiato) che sono precarie da anni e che hanno seguito un percorso lungo e si sono impegnate per fare quello che ritengono essere la loro aspirazione più grande con passione e dedizione (sappiamo tutti del resto che non parliamo di ruoli ambiti per i lauti riconoscimenti economici).

Parliamo come genitori che oggi sanno a chi affidano i loro bambini, spesso di pochi mesi e comunque di pochi anni, e sono orgogliosi del servizio ricevuto da personale qualificato, ma seriamente preoccupati perché gli stessi figli tra pochi mesi potrebbero essere affidati a personale riconvertito con zero esperienza e che fino a qualche tempo prima faceva, probabilmente nel migliore dei modi, tutt'altro (parliamoci chiaro un diploma magistrale, conseguito chissà quando, un colloquio di idoneità e uno “stage formativo” ci sembrano requisiti non sufficienti per occupare posizioni così delicate).

Ogni persona ha il diritto di essere valutata e considerata per quello che sa fare e c'è sempre tempo per imparare, il personale in eccesso è giusto che abbia la possibilità di trovare un altro impiego che con il tempo imparerà a fare certamente bene, ma il ruolo di cui stiamo parlando è troppo complesso, troppo particolare e troppo importante comporta rischi e responsabilità e non si puo' paragonare banalmente a qualsiasi altro lavoro.

Siamo preoccupati in modo particolare per i bambini dai 6-7 mesi ai 3 anni, di classi con 25 piccoli che trotterellano contemporaneamente alla scoperta della vita.. non possiamo pensare che questo lei non lo capisca e che non capisca che si sta parlando del nostro futuro in senso più alto del termine.

Riteniamo come genitori che sia inaccettabile pensare che a bambini così piccoli si possa chiedere a gennaio al rientro dalle vacanze natalizie di “ripartire da zero” pensando di cambiar loro le figure di riferimento a cui si erano affezionati, con grande sforzo, precedentemente … la continuità è elemento fondamentale per garantire un servizio così delicato, peggio ancora se al rientro si dovessero vedere sostituita la loro educatrice con una persona che arriva da tutt’altra esperienza professionale.

Confidiamo che come Comune riuscirete a trovare le risorse per dare continuità all'anno scolastico iniziato permettendo a quelle insegnati precarie che oggi sono la figura di riferimento per i nostri figli di essere presenti anche il prossimo anno.

Speriamo inoltre che tali figure cosi’ altamente professionali e qualificate possano, in un futuro non troppo lontano, avere la possibilità tramite concorso di poter stabilizzare la loro posizione lavorativa. Siamo altresi sicuri che la mobilità offerta al personale amministrativo della PA possa essere sicuramente utilizzata in altri ambiti e settori dove ci sarà sicuramente più tempo per imparare il nuovo mestiere con risultati sicuramente più performanti.

NON CI SI IMPROVVISA EDUCATORI e NON POSSIAMO ACCETTARE LA SUPERFICIALITA’ CON CUI SEMBRA PENSIATE DI POTER GESTIRE UN CICLO EDUCATIVO COSI’ DELICATO PER LA FORMAZIONE DELL’INDIVIDUO.

GENTILE SINDACO ci aspettiamo RISPOSTE CONCRETE che diano seguito a quanto promesso in campagna elettorale, risposte che non deludano le nostre aspettative e che tutelino i nostri figli, la loro educazione e la loro formazione, purtroppo quanto dimostrato fin ora (il suo silenzio alla protesta educata e rispettosa delle precarie del 17 ottobre davanti al comune, le dichiarazioni dell’Assessore) è assolutamente deludente e al di sotto delle aspettative.

Tenga fede ai suoi impegni programmatici e svolga il suo mandato con coerenza.

La ringraziamo: (seguono firme)

giovedì, novembre 03, 2011

Notte delle Arti Contemporanee

Vi segnalo la mostra "Scintille d'Arte" a cura della Divisione dei Servizi Educativi di Torino che avrà luogo

sabato 5 novembre 2011 dalle ore 19.00 alle 24.00

Mostre e percorsi a cura del

Nido d'infanzia "Gli Gnomi", via Fontanesi 37
Nido d'infanzia "Il Faro", via Camino 8
Nido d'infanzia "Il Giardino delle Fiabe", via Balbo 9/b
Nido d'infanzia "Le Api", c.so Ciriè 1
Nido d'infanzia "Nido del Dialogo", via Andreis 18/25

e

Scuola dell'Infanzia "Via Ancona" (siamo noi !!!)
Scuola dell'Infanzia "Marc Chagall", via Cecchi 2
Scuola dell'Infanzia "Maria Teresa", via Mameli 18

Percorsi di ricerca e sperimentazione di Nidi e Scuola dell'infanzia attraverso l'utilizzo delle specificità dell'arte contemporanea per l'esplorazione e lo sviluppo dei linguaggi espressivi, del pensiero creativo e divergente per andare oltre le consuetudini.

La sede dell'evento è la Scuola Marc Chagall in via Cecchi 2.

Visita della mostra dal 7 al 11 novembre 2011 ore 13.30-17.30
Su appuntamento ore 10.00-12.30

Sabato 5 novembre 2001 alle ore 19.00 avrà luogo l'inaugurazione dell'esposizione.

Venite numerosi !!